EL-MECS SAVELLI dal 1998

22 Feb 2022 | News

Esistono molti modi per ridurre il consumo di energia, l’inquinamento e l’impatto ambientale negativo. Risparmiare energia oggi significa ridurne l’utilizzo quotidiano. L’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia ha costretto l’industria della Fonderia ad apportare sostanziali miglioramenti all’efficienza dei processi e degli impianti. Ispirandosi ai propri clienti, dal 1998 SAVELLI sta riducendo l’applicazione delle tradizionali unità oleodinamiche di movimentazione (con pompe idrauliche, valvole, cilindri, relative tubazioni ecc…) per la movimentazione, il trasferimento e il sollevamento dei carrelli e delle staffe, favorendo unità di azionamento elettromeccanico (El -Mecs) con servomotori “brush-less” e servo azionamenti (oggi SIEMENS S120).

Dal 2013 la nuova generazione El-Mecs è caratterizzata dalla completa uniformità di hardware e software elettrico e di automazione di SIEMENS. Gli El-Mecs SAVELLI garantiscono alle linee di formatura in staffa numerosi vantaggi in termini di efficienza e prestazioni, e assicura:

  • Notevole risparmio energetico;
  • Regolazione ottimale della velocità di trasporto lungo tutta la linea e costante “ripetitività” del movimento;
  • Prestazioni non influenzate dalle condizioni ambientali esterne;
  • Facile installazione;
  • Facile e ridotta manutenzione;
  • Software di gestione e controllo, flessibile e completamente sviluppato dal reparto Automazione di SAVELLI;
  • Maggiore sicurezza degli impianti;
  • Meno inquinamento ambientale.

L’aspetto fondamentale dell’architettura SIEMENS è il fatto di avere un unico alimentatore che permette l’alimentazione di tutti gli azionamenti tramite il suo DC bus (quindi viene definito un DC bus comune). A seconda del numero di motori installati è possibile utilizzare diverse taglie di alimentatori (da 35Kw a 120Kw in configurazione booksize, la più compatta). Questo tipo di alimentazione consente il recupero di energia durante la fase di frenatura dell’asse. In questo modo l’energia non viene sprecata su una resistenza ed evita il surriscaldamento dell’intera control room. Questa configurazione permette anche di avere meno spazio occupato all’interno dei quadri elettrici.

Nuovi vantaggi rispetto alla prima generazione El-Mecs sono:

  • DCbus comune per l’alimentazione di più azionamenti;
  • Recupero di energia in rete durante la fase di frenata;
  • Collegamento drive-cliq tramite cavi precablati per il controllo dell’encoder del motore;
  • Encoder assoluto: nessuna necessità di homing in caso di anomalia del drive;
  • Interfaccia Profinet per il collegamento delle centraline che gestiscono il drive alla rete dei dispositivi;
  • Possibilità di connessione ai drive tramite la stessa interfaccia Profinet con cui ci si collega alla CPU;
  • Gestione motore: possibilità di gestire gli assi con la doppia configurazione controllo posizione/controllo velocità e possibilità di modificare i parametri durante la movimentazione degli assi (cambio al volo on fly);
  • Architettura Drive-cliq: molto più affidabile, possibilità di utilizzare cavi precablati senza problemi legati alla configurazione dei pin di connessione (soprattutto sulla connessione encoder);
  • Sostituzione rapida dell’inverter e senza necessità di modifiche ai parametri.